SERVIZI

Il Risparmio Idrico

La crescita costante della domanda di acqua, per l’aumento della popolazione, per l’incremento della produzione agricola, per lo sviluppo del turismo, rende insufficienti le risorse idriche disponibili.

In passato, in analoghe condizioni, le soluzioni che apparivano più logiche erano la costruzione di nuove dighe, l’individuazione e lo sfruttamento di acque sorgive e sotterranee. Questa strada, per gli alti costi e per la difficoltà di reperire nuovi siti, non sarà perseguibile in eterno, anche se molto può essere fatto.

Perché quindi non perseguire una soluzione meno costosa, più intelligente e più in sintonia con l’ambiente in cui viviamo?

Perché non tentiamo di risparmiare l’acqua disponibile?

Il risparmio idrico non è certo una soluzione alternativa alla realizzazione di opere strutturali che accrescano il patrimonio idrico, ma è la valorizzazione dell’acqua che queste opere rendono disponibile. La strada del risparmio è ormai una scelta obbligata.
La soluzione non arriverà soltanto dall’adozione di nuove tecnologie ma, soprattutto, da nuovi e più efficienti metodi di gestione delle tecnologie disponibili e da una nuova coscienza civica dei cittadini.

Consigli utili per il risparmio idrico:

1. Non lasciare i rubinetti aperti, se non per il tempo necessario, mentre ti lavi i denti, ti radi, ti fai la doccia

2. Lavare i piatti riempiendo il lavello della cucina al fine di evitare l’uso di acqua corrente;

3. Usare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico;

4. Ridurre il volume di scarico della cassetta dello scarico del WC (il 30% dei consumi è prodotto dallo scarico WC);

5. Fare la doccia invece del bagno;

6. Non innaffiare il giardino, il prato o le fioriere con acqua potabile;

7. Non utilizzare l’acqua potabile per lavare automobili;

8. Non trascurare di riparare piccole perdite d’acqua dei rubinetti o del WC;

9. Applicare ai rubinetti il “frangigetto”. Il frangigetto è un semplice dispositivo che aumenta il getto dell’acqua a parità di flusso;

10. Comunicare all’Ente competente eventuali perdite lungo le strade perché provveda alle riparazioni tempestivamente