SERVIZI

Ciclo Integrato delle Acque

Introduzione

Da diversi anni ormai, quando si parla della realtà dell’occupazione non si può fare a meno di considerare il settore ambientale come uno dei settori di sviluppo occupazionale. Nel presente studio viene considerato il sottoinsieme relativo al ciclo integrato delle acque. Le ricerche relative alla formulazione ed individuazione di profili di attività ad indirizzo professionale, si sviluppano in modo sinergico, ponendo al centro l’esigenza di favorire lo sviluppo di società sostenibili.

Tale esigenza viene perseguita attraverso una metodologia di approccio duplice:

  • una di conoscenza ed approfondimento delle linee di indirizzo della formazione idrologico-ambientale;
  • l’altra di offerta di strumenti operativi di orientamento per una formazione idrologico-ambientale di qualità,in grado di rispondere alle esigenze dello sviluppo sostenibile.

La complessità e trasversalità dell’ambiente impongono una visione unitaria e integrata del territorio e dell’ambiente nei suoi diversi aspetti di pianificazione, programmazione, gestione e realizzazione, affinché non prevalgano approcci emergenziali, ma si affermi una capacità pianificatoria di ampio respiro.

Con riferimento alla gestione, agli usi, alle tecnologie, alla ricerca e alla divulgazione sulle acque è possibile identificare diversi settori nei quali raggruppare le figure professionali individuate che rispondono a questa visione unitaria

Sono state individuate 8 macro aree:

  • Ciclo integrato delle acque
  • Approvvigionamento idrico
  • Adduzione e distribuzione
  • Raccolta e depurazione delle acque reflue
  • Gestione ed utilizzo delle risorse idriche
  • Valutazione e monitoraggio ambientale
  • Progettazione e ricerca
  • Divulgazione

All’interno di ogni settore sono state fatte ulteriori suddivisioni per ognuna delle quali sono stati individuati e descritti una serie di profili.

Ciclo Intergrato delle Acque

Il ciclo integrato delle acque, nell’ambito della gestione dei servizi idrici, è fondato sulla percezione dell’acqua come parte integrante dell’ecosistema, tale per cui la risorsa idrica deve essere protetta e correttamente gestita, al fine di soddisfare le esigenze idriche delle attività umane, valorizzare la funzionalità integrata delle stesse senza stravolgere il delicato assetto degli ecosistemi globali.

Una gestione efficace delle risorse idriche ha la finalità di rendere operativo nella società civile il “Servizio Idrico Integrato”, attivando modelli gestionali che assicurino adeguati livelli di efficienza, efficacia ed economicità operando entro i principi generali, stabiliti dalla stessa legge, di tutela e di salvaguardia delle risorse idriche, di utilizzo secondo criteri di solidarietà, di rispetto del bilancio idrico del bacino idrografico e di priorità degli usi legati al consumo umano.

Il “Ciclo Integrato delle Acque” si articola nelle seguenti fasi:

  • Captazione dell’acqua da falde profonde
  • Trattamento di potabilizzazione dell’acqua ed altri tipi di trattamento
  • Adduzione nella rete idrica
  • Distribuzione e fornitura agli utenti (privati, comunità e industrie)
  • Raccolta e smaltimento delle acque reflue
  • Depurazione delle acque reflue
  • Reimmissione nella rete idrica e deve essere finalizzato a:
    • garantire disponibilità idriche adeguate (quantità, qualità, costi) per la popolazione civile e le attività produttive, in accordo con le priorità definite dalla politica comunitaria in materia di acque;
    • creare le condizioni per aumentare l’efficienza di acquedotti, fognature e depuratori, in un’ottica di tutela della risorsa idrica e di economicità di gestione;
    • favorire un più ampio ingresso di imprese e capitali nel settore e un più esteso ruolo dei meccanismi di mercato;
    • migliorare le condizioni di fornitura delle infrastrutture incoraggiando il risparmio, il risanamento e il riuso della risorsa idrica, introducendo e sviluppando tecnologie appropriate e migliorando le tecniche di gestione nel settore;
    • promuovere la tutela e il risanamento delle acque marine e continentali.

Le professioni specifiche di questo settore avranno necessariamente caratteristiche e mansioni di ampio respiro e competenze multisettoriali e, nell’ambito della gestione integrata delle risorse idriche, dovranno attivare modelli gestionali che assicurino un servizio con adeguati livelli di efficienza, efficacia ed economicità.