Che cos'è
il Piano d'Ambito? Al comma 3 dell’articolo 11 la Legge
Galli prevede che i Comuni e le Province, cui compete l’organizzazione
del servizio idrico integrato, operino “… la ricognizione
delle opere di adduzione, di distribuzione, di fognatura e
di depurazione esistenti e definiscono le procedure e le modalità,
anche su base pluriennale, per assicurare il conseguimento
degli obiettivi previsti dalla presente legge. A tal fine
predispongono, sulla base dei criteri e degli indirizzi fissati
dalle regioni, un programma degli interventi necessari accompagnato
da un piano finanziario e dal connesso modello gestionale
ed organizzativo…”. L’insieme di tutte queste
attività viene sintetizzato nel termine “piano
d’ambito”, che non compare nella legge, ma viene
ufficialmente introdotto dal Comitato per la Vigilanza per
l’Uso delle Risorse Idriche nella propria circolare
n.929/1998.
Al comma 3 dell’articolo 11 la Legge Galli prevede che
i Comuni e le Province, cui compete l’organizzazione
del servizio idrico integrato, operino “… la ricognizione
delle opere di adduzione, di distribuzione, di fognatura e
di depurazione esistenti e definiscono le procedure e le modalità,
anche su base pluriennale, per assicurare il conseguimento
degli obiettivi previsti dalla presente legge. A tal fine
predispongono, sulla base dei criteri e degli indirizzi fissati
dalle regioni, un programma degli interventi necessari accompagnato
da un piano finanziario e dal connesso modello gestionale
ed organizzativo…”. L’insieme di tutte queste
attività viene sintetizzato nel termine “piano
d’ambito”, che non compare nella legge, ma viene
ufficialmente introdotto dal Comitato per la Vigilanza per
l’Uso delle Risorse Idriche nella propria circolare
n.929/1998.
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